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Programma per le Frazione

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Le Frazioni
 
Le frazioni rappresentano solitamente comunità ben consolidate, ricche di iniziative che necessitano di una vera connessione, un reale dialogo con il centro e fra di loro, in modo tale da diventare parte integrante del tessuto urbano, pur mantenendo le loro peculiarità e le loro caratteristiche.
I quartieri periferici e le frazioni, quindi, sono parte integrante della città e, come tali, devono offrire gli stessi servizi delle zone centrali.
La Città in questi anni è cresciuta in molti ambiti, come quello culturale, quello dell’istruzione, quello della tutela dell’ambiente e ha saputo confrontarsi con la grande sfida di Expo in modo adeguato.
I cittadini hanno potuto esprimere le loro idee e partecipare alla vita di Rho in modo attivo attraverso strumenti come quello del Bilancio Partecipativo.
In questo contesto partecipativo riteniamo che le frazioni e i quartieri periferici possano dare un ulteriore contributo allo sviluppo della Città sfruttando al meglio le loro potenzialità.
Perché questo si realizzi dobbiamo offrire servizi fruibili a tutti anche nelle zone periferiche, creare tutte quelle opportunità che possano valorizzarle e riqualificarle, collaborare con le tante realtà associative che svolgono un prezioso servizio a beneficio dell’intera Amministrazione della Città, creando una rete funzionale.
Vogliamo una città umana, dove il servizio agli altri non sia più un atto straordinario e di pochi, ma che appartenga a tutti quotidianamente: comunità al servizio della comunità.
 
 
Welfare di comunità
 
Le frazioni e i quartieri periferici devono abbandonare l’idea di svolgere solo la funzione di dormitorio ed elevarsi ad un ruolo più attivo e partecipativo alla vita cittadina.
Ogni quartiere periferico dovrà quindi offrire ai suoi abitanti servizi fondamentali che possano far vivere in modo più completo il quartiere stesso senza obbligare i suoi abitanti a spostarsi verso il centro per ogni esigenza.
Questo ha ancora più rilevanza negli ultimi anni considerato l’aumento dell’aspettativa di vita con il conseguente aumento del numero di anziani anche nella nostra città.
La nostra attenzione è rivolta, quindi, in particolare alle fasce più deboli.
 
 
LE NOSTRE PROPOSTE

·         Dislocare in modo omogeneo e diffuso servizi di base in modo da coprire tutto il territorio per tutelare in particolare le fasce più deboli, creando:
1.       Sezione distaccata del Quic, con orari ridotti settimanali, ma tali da coprire tutti i quartieri periferici;
2.       Ambulatori medici;
3.       Totem informativi in punti centrali dei quartieri periferici e delle frazioni;
4.       Case dell’Acqua da implementare (mancano a Passirana e a Terrazzano).

·         Mantenere e implementare i servizi scolastici: (pre scuola, post scuola, pedibus, mensa…);
·         Individuare e utilizzare immobili disponibili nelle frazioni e nei quartieri periferici al fine di creare luoghi di aggregazione e partecipazione;
·         Aprire nuove farmacie comunali con particolare attenzione alle frazioni di Lucernate e Passirana.
·         Richiedere la disponibilità all’apertura di sportelli bancomat nelle frazioni sprovviste nel prossimo bando comunale per l’assegnazione agli Istituti di Credito del servizio di tesoreria comunale;
·         Creare un punto di raccolta per le proposte e i suggerimenti da parte dei cittadini (sezione distaccata del Quic) che verranno vagliate dal Comitato di Quartiere.
 
 
Più sicurezza nelle frazioni per una maggiore sicurezza dell’intera città
 
La conoscenza e l’interazione tra vicini, oggi, appare quanto mai lontana e irreale in un tessuto urbano complesso.
Il ruolo delle frazioni e dei quartieri periferici potrebbe davvero incidere profondamente sul senso di comunità. Vivere insieme, trovare occasioni per facilitare l’aggregazione porta alla conoscenza reciproca, ad una maggiore consapevolezza del senso di unità.
Il senso di appartenenza ad una comunità rende possibile una maggiore attenzione all’altro, il migliore deterrente per l’insorgere e il diffondersi della criminalità.
Rendere vive le frazioni e i quartieri periferici è quanto mai indispensabile, così come la presenza di un Vigile di quartiere che possa agire come soggetto attivo che conosce tutti gli aspetti connessi alla realtà sociale del luogo in cui presta servizio: l'obiettivo è quello di creare un legame forte di collaborazione con la cittadinanza.
 
 
LE NOSTRE PROPOSTE

·  Completare il piano di illuminazione a risparmio energetico, anche nelle frazioni, curando di illuminare in particolare le piste ciclopedonabili, i parchi pubblici e le vie d’accesso agli edifici pubblici (es. Villa Burba senza illuminazione);
· Installare nelle principali arterie di ogni frazione, impianti di videosorveglianza, collegati alle Forze dell’Ordine;
· Completare e riconsiderare le funzione attualmente svolte dal Vigile di quartiere, puntando:
1. Sulla sua presenza attiva e diversificata (conoscitiva, preventiva, repressiva) nel territorio di competenza, in particolare nei luoghi di aggregazione e dove si sono rilevati particolari problemi viabilistici, di inciviltà, di illegalità.
2. Sulla sua partecipazione alla vita dei quartieri e agli eventi particolarmente significativi per gli abitanti delle diverse zone
3. Sul contatto diretto con i cittadini, anche grazie alla possibilità di gestire direttamente le loro segnalazioni e fornire varie possibilità di ascolto e incontro. Il VdQ, conoscendo i problemi dei cittadini che impara ad ascoltare e dei quali raccoglie le istanze, agisce così da connettore tra cittadinanza e istituzione.
 
  • Avviare il progetto “CONTROLLO DEL VICINATO”, un servizio di auto-organizzazione tra vicini per controllare l’area intorno alle proprie abitazioni e agli spazi pubblici più prossimi, progetto portato avanti da numerose amministrazioni a noi vicine. Il progetto in particolare prevede:
1.       La segnalazione di questa attività mediante la collocazione di appositi cartelli;
2.       La collaborazione tra vicini nella segnalazione “pronta” di qualsiasi situazione anomala;
3.       L’instaurazione di un dialogo continuo e sensibile con le Forze dell’Ordine.
 
 
Riorganizzare la viabilità
 
Per garantire la sicurezza e un’adeguata qualità della vita nelle frazioni e nei quartieri, sarà necessario organizzare e soprattutto controllare al meglio la viabilità, riducendo il traffico di attraversamento e la velocità, mettendo in sicurezza i pedoni con attraversamenti sicuri e, dove possibile, prevedere strumenti per il controllo della velocità, soprattutto in prossimità di centri urbani, piazze, scuole e altri centri di aggregazione.
Per ridurre il traffico nei centri urbani, l’Amministrazione dovrà spendersi con gli Enti competenti per avere finalmente un sistema di trasporto pubblico ecologico ed efficace e non limitato agli orari scolastici. Un buon trasporto pubblico contribuirà alla mobilità dell’utenza debole (anziani, giovani) per ogni esigenza della vita quotidiana e ridurrà il traffico e il tasso d’inquinamento in città.
Tutto questo deve essere supportato con una forte campagna di sensibilizzazione e di educazione all’utilizzo consapevole della viabilità alternativa, tramite comunicazione e pubblicizzazione di eventi a tema da parte dell’Amministrazione e coinvolgimento delle scuole e delle associazioni.
 
 
LE NOSTRE PROPOSTE

  • Interventi di rifacimento dei marciapiedi e manto stradale senza il continuo ricorso a rappezzamenti che si deteriorano velocemente;
  • Adeguare o sostituire la segnaletica orizzontale e verticale;
  • Segnalazione orari lavaggio strade nelle frazioni con appositi cartelli;
  • Completare l’ultimo tratto della pista ciclabile tra Passirana e Rho;
  • Realizzazione nuovo collegamento ciclopedonabile tra Passirana e Terrazzano;
  • Creare un’entrata per la pista ciclabile all’altezza di Mazzo che unisce expo e rho fiera a Garbagnate;
  • Completare la pista ciclabile del ponte di Lucernate (cavalcavia ferrovia) con Lucernate parte nuova/parco fontanili/comune Cornaredo;
  • Realizzare un percorso ciclabile nella parte vecchia di Lucernate;
  • Interventi di manutenzione continua delle attuali piste ciclabili (vedi via Mazzo);
  • Trovare una soluzione al traffico pesante che si riversa su Passirana da e per Rho;
  • Installare centraline per il rilevamento dell’inquinamento atmosferico in frazione;
  • Realizzare la tangenziale di Terrazzano;
  • Sensi unici per imbocco via Trieste a Terrazzano;
  • Realizzazione semaforo pedonale Via Arese (Cimitero di Terrazzano);
  • Rifacimento ultimo tratto stradale Via Vittoria a Lucernate (strada che porta al cimitero di frazione), oggi priva di marciapiede per pedoni.
 
Combattere il degrado e riqualificare gli spazi urbani
 
Ad ogni zona della città, che sia di centro o di periferia deve essere dedicata la stessa cura: serve pertanto una maggiore attenzione al degrado, praticata attraverso una serie di interventi sistematici individuati attraverso l’osservazione, il controllo da parte dell’Amministrazione e le comunicazioni di singoli cittadini che, sentendosi parte della comunità, segnalano prontamente le eventuali problematiche rilevate.
 
LE NOSTRE PROPOSTE

  • Manutenzione e gestione del verde di quartiere e nei pubblici giardini:
1.       Per far fronte a queste esigenze nelle frazioni, potrebbero essere assicurate anche attraverso l’affidamento a “terzi”, ad esempio, impiegando dei lavoratori in mobilità o inoccupati (attraverso Vaucher). La cura delle molte aiuole sparse nelle città potrebbero essere affidate ad associazioni di anziani o alle scuole, che sempre più spesso, promuovono progetti inerenti al verde e al giardinaggio.
 
·         Mettere in sicurezza i parchi, provvedendo:
1.       Alla loro recinzione e chiusura serale;
2.       Alla identificazione dei parchi gioco per bambini con opportune segnalazioni e indicazioni stradali ubicate nel quartiere;
3.       Alla manutenzione dei tappeti anti caduta;
4.       Alla sostituzione dei giochi ammalorati;
5.       All’installazione di servizi igienici, di chioschi e colonnine di soccorso;
6.       All’istallazione di nuovi cestini per la raccolta differenziata;
7.       All’istallazione di telecamere all’ingresso dei parchi per tutela dei bambini che li frequentano.
 
  • Approntare nuovi “percorsi vita” e delle aree gioco con attrattive per adolescenti (campi da basket, skatepark, pareti attrezzate…);
  • Riqualificazione Parco dei Fontanili;
  • Realizzazione nuovi parchi per cani provvedendo:
1.       Alla loro recinzione e al posizionamento di cartelli di indicazione stradale per il loro facile raggiungimento;
2.       All’istallazione dei dispenser di sacchetti e palette per le deiezioni;
3.       All’istallazione di cestini.
 
 
Promuovere iniziative culturali e sportive distribuite uniformemente sul territorio
 
Una città che cresce deve offrire ai suoi cittadini oltre ai servizi indispensabili, anche opportunità culturali, ricreative, formative e sportive declinate in base all’età dei singoli fruitori. Se il comune è centro di appartenenza della persona, le frazioni devono diventare un punto di riferimento per essere parte integrante del tessuto della città. Le frazioni e i quartieri infatti rappresentano comunità ricche di iniziative culturali che però vanno valorizzate nell’ottica della città multicentrica: occorrerà quindi incentivare e valorizzare le iniziative delle associazioni che rappresentano il capitale umano del territorio.
In ogni frazione e quartiere, pur periferico della nostra città, esistono edifici scolastici che sono utilizzati prevalentemente in orario curricolare. La scuola è espressione delle istituzioni e rappresenta un forte presidio sociale. La scuola accoglie la sfida del sapere, dell’educazione, dell’incontro tra generazioni. Proporre la sua apertura ad orari prolungati, come accade in altri Stati Europei, può essere una strada percorribile anche dalla nostra città.
 
Una Scuola Aperta, quindi, come uno spazio, luogo fisico che si apre agli studenti, ai genitori, alle associazioni, al quartiere, formando un’alleanza unica con il territorio e diventando autentico luogo di condivisione, che favorisca processi di inclusione e di multiculturalità, riducendo anche la dispersione scolastica.
 
 
LE NOSTRE PROPOSTE
·       Organizzare concerti e incontri culturali, eventi sportivi (anche competizioni tra frazioni che favoriscano lo spirito aggregativo tra i cittadini) il più possibile nelle frazioni e nei quartieri periferici, sfruttando i centri polifunzionali già esistenti;
·         Interventi di manutenzione agli impianti sportivi delle frazioni (Illuminazione e tribuna campo sportivo A.S.D Terrazzano);
·         Creare centri di ritrovo per anziani, dove possano essere svolte attività varie col supporto di personale qualificato;
·         Individuare aree per lo studio o la lettura, dotate di strumenti informatici, wi-fi, con particolare attenzione alla effettiva fruibilità delle fasce più deboli (ad esempio accessibilità e offerta di strumenti di lettura per i non vedenti o strumenti multimediali ad hoc per coloro che hanno bisogni educativi speciali);
·         Aprire nuovi spazi per la biblioteca, collegati al CSBNO dove si potranno prenotare, ritirare e riconsegnare i volumi e dotati di aule studio (Biblioteca e aula studio a Terrazzano, Passirana e Mazzo);
·         Attivare corsi di recupero per studenti o doposcuola che affianchino quelle già presenti presso gli oratori di zona e alcune cooperative;
·         Attivare corsi di vario genere declinati per le varie fasce di età;
·         Rilanciare il servizio di educativa di strada per recuperare i giovani che vivono situazioni di marginalità sociale attivando soggetti in ogni frazione;
·         Proporre la fruibilità degli impianti degli spazi multifunzionali a tariffazione agevolata per i residenti;
·         Individuare altri spazi pubblici, affidandoli alle associazioni del territorio attraverso l’indizione di specifici bandi.
 
Riconoscere il ruolo delle associazioni di frazione e di quartiere
 
Il valore della nostra Città si riconosce anche nella presenza capillare di moltissime associazioni che si occupano di vari settori. Oggi sono anche chiamate “stakeholder.
Essendo un terreno molto complesso e variegato è indispensabile che ci sia un coordinamento tra tutte le Associazioni del territorio e l’Amministrazione.
In particolare sono molte le realtà associative che operano nelle frazioni e nei quartieri periferici.
Il riconoscimento del ruolo delle associazioni di quartiere e di frazione, intermedio tra i cittadini e le Istituzioni democratiche, non dovrà comunque far mancare l’impegno dell’Amministrazione ad incontri periodici con i cittadini tutti, soprattutto per la discussione di temi rilevanti per la città o per le singole comunità. Nelle pubbliche discussioni e nell’analisi delle soluzioni a problemi della città l’Amministrazione comunale garantirà uguale dignità tra associazioni di carattere diverso (di frazione/quartiere, culturali, parrocchiali): tutte le associazioni rappresentano i cittadini, seppure con finalità diverse.

LE NOSTRE PROPOSTE
 
  • Favorire la formazione dei comitati di quartiere e di frazione, dove non ancora presenti;
  • Offrire supporto nella realizzazione di progetti e iniziative con finalità sociali;
  • Proporre un nuovo strumento di coordinamento permanente tra l’Amministrazione e le associazioni di quartiere e di frazione (Questo dovrà sostituire le attuali “CONSULTA DELLE FRAZIONI”, “CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI” in quanto strumento recepito solo come consultativo e non decisionale). Lo scopo del “nuovo strumento” deve essere:
1.       Conoscenza reciproca di tutte le associazioni e dell’ambito di competenza;
2.       Condivisione dei progetti;
3.       Programmazione delle attività con una calendarizzazione unica per tutte le associazioni;
4.       Condivisione del calendario degli eventi nei totem collocati nei punti strategici della città;
5.       Costruzione di un portale unico delle associazioni di Rho.
 
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